Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  febbraio 07 Giovedì calendario

Piazze. La forza del ”Cinese” è nella capacità di portare in piazza centinaia di migliaia di lavoratori contro la politica economica di Berlusconi

Piazze. La forza del ”Cinese” è nella capacità di portare in piazza centinaia di migliaia di lavoratori contro la politica economica di Berlusconi. Stefano Folli: «Se c’è uno che ha qualche titolo per dare lezione è proprio lui, dall’alto dei cinque milioni di iscritti alla Cgil. Nel deserto dell’Ulivo, il sindacato è ancora in grado di mobilitare le masse, specie se l’occasione è l’articolo 18. Comunque vadano le cose, la linea della Cgil sembra dunque destinata a condizionare il destino dei ds nei prossimi mesi. Anzi, a investire gli equilibri complessivi della sinistra. [...] Il rischio per la Quercia è di restare prigioniera di logiche divergenti. Da un lato il segmento della sinistra (certo non Rifondazione) che guarda a Cofferati come a un capo naturale. Dall’altro il dinamismo del governo di centrodestra: la convergenza che s’intravede tra Blair e Berlusconi, dopo il viaggio di Maroni a Londra, sui temi del mercato del lavoro e della flessibilità. Torna per la sinistra italiana il fantasma della ”terza via”, questa volta però gestita da Berlusconiª