Mario Deaglio, ìLa Stampaî 07/02/2002, 7 febbraio 2002
Vox media. Mario Deaglio: «La sinistra, dopo aver ben inteso le trasformazioni produttive e i riflessi sociali di quello che chiamava il ”neocapitalismo”, non colse l’essenza di quello che si può indicare come ”neoliberismo”; riuscì a entrare efficacemente in Europa, non riesce a trarre una ricetta politica dalla globalizzazione [
Vox media. Mario Deaglio: «La sinistra, dopo aver ben inteso le trasformazioni produttive e i riflessi sociali di quello che chiamava il ”neocapitalismo”, non colse l’essenza di quello che si può indicare come ”neoliberismo”; riuscì a entrare efficacemente in Europa, non riesce a trarre una ricetta politica dalla globalizzazione [...] Aveva capito le esigenze del mondo delle catene di montaggio, rischia di perdere le iniziali simpatie del mondo di Internet, non capisce né gli yuppies né gli squatters. [...] Posta di fronte alla nuova, grande trasformazione del mercato globale, l’ha accettato acriticamente oppure avversato in pieno; ha frequentato le business schools oppure ha rispolverato gli slogan e la satira. Ha applaudito o respinto, osannato o condannato, non ha dedicato molto tempo a capire, a interpretare; le è mancata la vox media, e forse anche l’umiltà di un confronto senza preconcetti con una realtà che nessuno conosce beneª