Antonin Artaud, "Il teatro e il suo doppio", Einaudi, 11 febbraio 2002
La vita e il teatro della crudeltà. Nel ’33 Artaud fondò la Società anonima del teatro della crudeltà
La vita e il teatro della crudeltà. Nel ’33 Artaud fondò la Società anonima del teatro della crudeltà. Per tentare una sperimentazione delle sue idee scrisse una pièce, Le Cenci. La mise in scena nel ’35 con costumi e scenografie di Balthus e se stesso nei panni del protagonista. Un insuccesso. Scosso dalle traversie di altri tentativi, partì quasi senza denaro per il Messico, dove tenne conferenze e cercò i funghi allucinogeni. Fu rimpatriato. Sbarcò in Belgio, di dove era partito, ne fu espulso. Si diede allo studio dell’astrologia e dei tarocchi. Nel ’37, convinto che un bastone regalatogli da un amico fosse appartenuto a San Patrizio, patrono d’Irlanda, partì per l’isola. Lì accostò il cattolicesimo. Lo arrestarono e imbarcarono per la Francia. In nave dovettero contenerlo. Dopo lo sbarco venne internato.