Nino Lo Bello, "Vaticanerie. Aneddoti e curiosit di una storia millenaria", Ancora 2000, 11 febbraio 2002
I funerali del papa. Il corpo viene identificato ufficialmente dal cardinale ciambellano e l’Anello del Pescatore (il sigillo ufficiale del papa), rimosso dal dito del pontefice, viene frantumato
I funerali del papa. Il corpo viene identificato ufficialmente dal cardinale ciambellano e l’Anello del Pescatore (il sigillo ufficiale del papa), rimosso dal dito del pontefice, viene frantumato. Una processione di cardinali e figure eminenti del Vaticano scorta il cadavere fino alla Cappella Sistina. Il corpo del pontefice, vestito con abiti di seta bianca, le mani coperte da guanti, la mitra dorata sopra al petto, resta per una notte intera ai piedi dell’affresco del Giudizio Universale. Il giorno successivo, il feretro viene trasportato in San Pietro e per tre giorni riceve il saluto del popolo. Il servizio funebre si svolge presso l’altare pontificio del Bernini, sotto la cupola della basilica, quindi il corpo viene sistemato in una bara tripla di legno lucidato. A questo punto si legge un elogio in latino che elenca le opere del pontefice (la pergamena, chiusa in un cilindro d’ottone, viene poi posta ai suoi piedi). Accanto alla bara, tre borse di velluto rosso con monete d’oro, d’argento e di rame (una per ogni anno di regno). Prima di chiudere e sigillare la bara, il viso del papa viene coperto con un velo di seta. Infine, la bara pontificia viene portata nella tomba, nelle cosiddette Grotte Vaticane (sotto la basilica).