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 2002  febbraio 11 Lunedì calendario

ANDERSON3

ANDERSON Gillian Chicago (Stati Uniti) 9 agosto 1968. Attrice. Resa famosa dalla serie tv X-Files. «Vedendo la serietà del suo volto, Chris Carter, creatore di X Files, non ebbe il minimo dubbio che quella fosse la ragazza della sua nuova serie. Willard Carroll, impressionato dalla freddezza dei suoi lineamenti, si affrettò a metterla sotto contratto per un lungometraggio [...] Il suo debutto, in una delle serie di maggiore ascolto dell’ultimo decennio, sembra ancora inspiegabile quanto i fenomeni paranormali che ogni settimana il programma ci propone. Curiosamente il suo contratto era stato discusso dagli stessi dirigenti che volevano chiamare, come protagonista di X Files, qualcuno che assomigliasse di più alla quasi omonima Pamela Anderson. [...] Cinque anni dopo [...] è considerata l’attrice più sexy dell’anno ed è stata scelta da una rivista come la ”donna migliore da cui farsi legare a un letto” [...] Il colore naturale dei suoi capelli è biondo cenere. Il padre, Edward, è supervisore di post-produzione cinematografica e la madre, Rosemary, programmatrice informatica. Cresciuta a Puerto Rico, in Inghilterra (tra i 2 e gli 11 anni) e nell’America profonda, ha frequentato una scuola a Grand Rapids dove la prendevano in giro perché aveva uno strano accento. ”Sono convinta che la mia serietà mi venga dall’essere cresciuta a Londra. Credo che gli inglesi siano molto più seri degli americani. Questa è almeno la mia esperienza. Si tengono tutto dentro” [...] Figlia unica fino ai 12 anni, prese decisa la strada della ribellione con l’arrivo al mondo dei suoi fratelli. Un anno più tardi perse la verginità con un giovane che più tardi sarebbe diventato neonazista [...] A partire da quel momento diventò la giovane punk con la testa rapata stile mohicano, un anello al naso e vestiti di seconda mano che spesso seguiva da ”groupie” complessi musicali come i Dead Kennedys e i Circle Jerks [...] Prima ancora della fine del suo primo anno in X Files, si sposò con l’assistente alla regia Clyde Klotz, dal quale un anno più tardi era separata non senza dare prima l’annuncio bomba: era incinta. Soltanto due settimane dopo aver dato alla luce la bambina con un cesareo, era già di ritorno sul set» (Rocìo Ayuso, ”il Venerdì” 21/5/1999).