varie, 11 febbraio 2002
ANDERSON6
ANDERSON Pamela Comox (Canada) 1 luglio 1967. Attrice. Famiglia di origine norvegese. stata la protagonista di Baywatch, negli anni ”90 il telefilm più visto al mondo. stata sposata con l’ex batterista dei Motley Crue Tommy Lee, poi finito in carcere per averla picchiata: da lui ha avuto due figli. Sono comparsi insieme in un video amatoriale porno poi finito su internet. Ha avuto una lunga relazione con un altro cantante, Kid Rock, da lei soprannominato «Big Daddy». «Una icona culturale. Una bomba del sesso. Un personaggio irreale, come se fosse venuto fuori dalla fantasia di un fumettista. Certo, sin da quando [...] la telecamera interna di uno stadio di football cominciò a fissarsi sul suo volto e poi scese su quei suoi due famosi attributi che danzavano mentre la folla urlava ”ancora, ancora”, Pamela Anderson è una che non ha mai generato indifferenza. Poi vennero le copertine di Playboy [...] Quindi Baywatch, con lei che indossava solo bikini striminziti, e altri show con nomi come ”Stripperella”. E la sua performance più gettonata sui siti Internet, il video pirata di lei e Tommy Lee, il batterista dei Motley Crue, prima che lei lo mandasse in carcere per violenza nei suoi confronti e quando era suo marito in luna di miele, con tanto di penetrazioni e sesso orale e il sospetto che il video non fosse stato rubato ma rilasciato con il suo consenso, una perversa mossa pubblicitaria. Una donna che fa discutere, la Anderson: con quei labbroni carnosi e la lingua provocatoriamente fuori un simbolo sessuale dei nostri tempi, per altri una figura così grottesca da trascendera la sessualità. [...]» (Lorenzo Soria, ”La Stampa” 13/10/2005). «[…] è donna assertiva (cacciò, denunciò e fece finire in galera il manesco marito rocker Tommy Lee) animalista e anche spiritosa: a lei si deve la frase ”Il mio seno ha una carriera, io vado a traino” che rappresenta un po’ la chiave per interpretare molte ascese – anche italiane – nel mondo dello spettacolo. […]» (Matteo Persivale, ”Corriere della Sera’ 8/3/2005). «Una come Raquel Welch, cioè una seria, disse che ”i sex symbol non esistono più con la sola eccezione di Pamela Anderson” perché tutto sta appunto in quella parola lì: sex. Ecco, da questo punto di vista non ne ha sbagliata una. Il Pamela style si estrinsecò per bene un paio d’anni fa, quando anticipò alla stampa un capitolo delle sue memorie La storia dei miei seni. Perfetto. Quella è Pamela. Mica Platone. E la sua carriera è tutta un po’ così, una mistura di sfacciataggine e ingenuità che no, non ci crediamo che l’abbiano pianificata col bilancino. tutto troppo meravigliosamente sgangherato. E poi nessun consulente del cacchio le avrebbe consigliato di raccontare soavemente tutte le sue posisioni amatorie come ha fatto lei, o di spiegare che fare sesso in aereo, accidenti, è proprio bello, o di ammettere candidamente che ”io adoro l’immagine dell’oca biondona e tettona perché poi non devi fare sforzi, puoi solo sorprendere”. Un genio. Per forza. Dovrà pur esserlo, se per anni è stata la più citata di tutta la rete Internet, superata solo da Bill Clinton nei giorni dell’affare Lewinsky. [...] Il solito aneddoto da leggenda: i suoi vicini di casa un giorno la invitano a vedere il Canadian Football League (siamo nel 1989) e capita che uno di questi vicini sia un rappresentante della birra Labatt; poi durante la partita succede che un cameraman vada proprio sul volto di Pamela (anche sul volto) mentre lei indossa giusto una maglietta con l’immagine della birra: immagine che svetta piuttosto bene, diciamo. fatta. Comincia a posare per la birra e finisce su tutti i manifesti del Canada [...] Non sono proprio chiarissimi tutti i passaggi artistici che in breve la portano sulla copertina di ”Playboy” [...] Ha fatto nove copertine di ”Playboy” (record assoluto) [...] Ha fatto un matrimonio da antologia [...] con Tommy Lee, il batterista del gruppo heavy metal Motley Crue. quello che l’aveva conosciuta leccandole la faccia, quello col pene tatuato, il classico maledetto e violentissimo scazzottatore con tutti i peggiori vizi possibili [...] Si sposano su una spiaggia di Malibù e lei è vestita solo con un bikini bianco [...] Fanno un bel film porno della loro notte di nozze [...] memorabile la sequenza in cui c’è lui che suona il clacson della barca col suo coso tatuato [...] Il marito prenderà ufficialmente a menarla, e finirà anche dentro [...] Negli Usa è stata espulsa una francese (una donna, sì, tale Christine Roth) dopo che Pamela se l’era ritrovata più volte nel letto» (Filippo Facci, ”Max” n.10/2001).