varie, 11 febbraio 2002
ANDREOLI
ANDREOLI Vittorino Verona 19 aprile 1940. Psichiatra. Di fama internazionale • «Ha cominciato al San Giacomo della Tomba, il vecchio manicomio veronese; ha fatto le perizie psichiatriche ai protagonisti dei delitti più truci della zona: Abel e Furlan, i due ragazzi delle stragi ”purificatrici” di Ludwig; Pietro Maso, il diciannovenne che uccise i genitori per ereditare; Nadia Frigerio, la ragazza che ha fatto fuori la madre per una questione d’affitto [...] ”Fui nominato perito di Maso, andavo tutte le sere a trovarlo in carcere. A un certo punto mi disse: ”Profesor, adesso basta, mi avrò fato ”na casada, ma deve venire qui tutti i giorni?”. Ha capito? L’aver massacrato i genitori lui la chiamava ”una casada”, una cazzata. E guardi che Maso non era un pazzo, ma un ragazzo come tanti altri, qui. Uno che pensava che l’unica cosa che conta sono i schèi”» (Michele Brambilla, ”Sette” n.7/2001).