Marcello Staglieno, "Montanelli", Mondadori, 12 febbraio 2002
Primavera. «Diciannovenne, invaghitosi di una regina dell’operetta, la bella soubrette Nanda Primavera (’apparteneva a quelle che, da noi in Toscana, traslando il termine americano girls, chiamavamo gèrle”) era scappato di casa per tre mesi facendo il boy nella sua compagnia, in frac e cilindro, nel Paese dei campanelli»
Primavera. «Diciannovenne, invaghitosi di una regina dell’operetta, la bella soubrette Nanda Primavera (’apparteneva a quelle che, da noi in Toscana, traslando il termine americano girls, chiamavamo gèrle”) era scappato di casa per tre mesi facendo il boy nella sua compagnia, in frac e cilindro, nel Paese dei campanelli».