Valentina Fortichiari, "Guido Morselli: immagini di una vita", Rizzoli, 12 febbraio 2002
Abbandoni e incontri. «Le donne erano attratte da lui, non dal suo fisico tutt’altro che apparente, ma da un quid misterioso che emanava dalla sua eccezionale personalità, da una sensibilità squisita, acuta, penetrante, da una passionalità che, purtroppo, quando all’interesse subentrava l’amore, spesso straripava, era causa di drammatici conflitti, perché diveniva allora possessivo, dispotico, esigente, intransigente, morboso, sicché anche la più innamorata delle creature a lungo non resisteva e se ne andava» (Maria Bruni Bassi, amica)
Abbandoni e incontri. «Le donne erano attratte da lui, non dal suo fisico tutt’altro che apparente, ma da un quid misterioso che emanava dalla sua eccezionale personalità, da una sensibilità squisita, acuta, penetrante, da una passionalità che, purtroppo, quando all’interesse subentrava l’amore, spesso straripava, era causa di drammatici conflitti, perché diveniva allora possessivo, dispotico, esigente, intransigente, morboso, sicché anche la più innamorata delle creature a lungo non resisteva e se ne andava» (Maria Bruni Bassi, amica).