Valentina Fortichiari, "Guido Morselli: immagini di una vita", Rizzoli, 12 febbraio 2002
Ghiri sul comodino. «Alla sera stava a casa, mangiava pochissimo, soltanto latte o formaggio. La notte era tormentato dai rumori
Ghiri sul comodino. «Alla sera stava a casa, mangiava pochissimo, soltanto latte o formaggio. La notte era tormentato dai rumori. Una volta raccontò che quando aveva allungato la mano sul comodino per accendere la luce, aveva sentito il contatto con un ghiro. I ghiri sul tetto della villetta di Gavirate gli toglievano il sonno. Erano un vero tormento per lui» (ancora Isella).