Valentina Fortichiari, "Guido Morselli: immagini di una vita", Rizzoli, 12 febbraio 2002
Figlie in fiore. «Di Guido Morselli ricordo l’eleganza nel vestire. Nulla del guardaroba di grande sartoria
Figlie in fiore. «Di Guido Morselli ricordo l’eleganza nel vestire. Nulla del guardaroba di grande sartoria. Poche cose di gusto, portate con disinvoltura e classe. Camicie di Oxford, con collo alto, senza svaso per il nodo della cravatta, anzi con i due capi, in quel punto vicini e paralleli, disposti per ricevere, senza generosità, cravatte fantasia sopra la spilla che li univa. Giacca di tweed, rosso ruggine, pantaloni di flanella, scarpe sportive con suole di para, adattate al suo andare elastico, con il corpo leggermente inclinato in avanti, a favorire il passo che iniziava sulla punta del piede e mai chiudeva sul tacco, giovanile, anche sui sessant’anni, quando scendeva da Bosto, lungo il Nifontano, a tributare attenzione alla figlia in fiore di un casellante... Era bello a suo modo e certamente fuori del comune» (Giuseppe Bertolazzi, notaio di Varese).