Varie, 12 febbraio 2002
BALDASSARRE
BALDASSARRE Antonio Foligno (Perugia) 18 dicembre 1940. Giudice. Si laurea nel ”63 in giurisprudenza alla Sapienza di Roma, perfezionandosi all’Università di Yale. A 29 anni diventa professore. autore di oltre 180 saggi su temi di diritto costituzionale e scienze politiche. presidente emerito della Corte Costituzionale. Presidente della Rai dal febbraio 2002 al marzo 2003. Nel 2009 candidato sindaco di Terni (Pdl) • «Docente di diritto, nominato da Cossiga alla Consulta in quota Pci, con gli anni si è avvicinato al Psi. Nel ”95, a 54 anni, diventa il più giovane presidente della Corte Costituzionale. Poi, lasciata la Consulta, passa a presiedere della Sisal, la società che gestisce Totip, Tris ed Enalotto. Era il ”99, da allora più nulla. Intendiamoci, però: non sono certo le buone proposte a mancargli. Del resto, la preparazione è quella giusta, le frequentazioni pure. Perché lui è quel che si dice uomo di mondo. Ingraiano a vent’anni, laico a trenta, socialista a quaranta. Oggi può vantare molti cari amici in Forza Italia e la copertura politica di An. La svolta che porta il giovane professorino nei salotti che contano, arriva negli anni Ottanta, quando lega con i rampanti craxiani e, tramite questi, diventa intimo di personaggi di primo piano dell’entourage di Berlusconi. Primo fra tutti, Cesare Previti. ”Ah... Previti è un gran simpaticone che aveva il vizio del calcetto, cosa che apprezzavo anch’io”, ha raccontato una volta, ”le non numerose volte che m’ha invitato a casa sua, c’erano sempre testimoni di varia estrazione politica”. Secondo Stefania Ariosto, però, nell’88 c’era anche Baldassarre su quel Boeing che trasportava in America un’allegra comitiva di amici, fra cui Previti appunto e molti magistrati romani, per festeggiare Craxi al gran galà della Niaf. ”Mi ricordo che Baldassarre tempestava di richieste Previti anche perché voleva farsi presentare a Craxi, e per questo riuscì a farsi invitare negli Usa”, raccontò la Ariosto ai giudici di Milano, allegando foto ricordo della bella serata» (’la Repubblica”, 21/2/2002). « stato un enfant prodige del diritto. Si è laureato in giurisprudenza nel ”63 e ha iniziato la carriera universitaria sotto la guida di due maestri come Vezio Crisafulli e Aldo Sandulli. Risultato: a 29 anni era già professore, a 46 giudice costituzionale e a 54 presidente della Consulta. Prolifico quant’altri mai, ha prodotto 180 saggi e 350 sentenze. Attualmente si divide tra il suo studio professionale e una mezza dozzina di incarichi, compreso quello di presidente della Sisal, la società del Superenalotto. Ma ama tanto la sua Umbria da non averla mai lasciata. […] Lavora nella capitale, però continua ad abitare a Terni, dove torna tutte le sere che può» (Dario Di Vico, ”Corriere della Sera” 23/2/2002).