Salute di sorrisi e canzoni n. 34 Febbraio 2002 pag. 6-11, 13 febbraio 2002
Depressione. I farmaci «Vanno usati solo temporaneamente. Non eliminano le cause del problema, ma servono solo a ridurre i sintomi più fastidiosi (l’ansia forte, l’insonnia ecc
Depressione. I farmaci «Vanno usati solo temporaneamente. Non eliminano le cause del problema, ma servono solo a ridurre i sintomi più fastidiosi (l’ansia forte, l’insonnia ecc.)», dice Lalli. Gli antidepressivi di prima generazione (a base di imipramina) hanno effetti positivi (comunque dopo 15-20 giorni) soprattutto nelle forme più gravi, ma possono provocare sudorazione, tachicardia, stipsi ecc. Ci sono poi i farmaci disinibenti (detti Mao), più efficaci, ma con maggiori effetti collaterali. «Oggi ci sono anche gli Ssri che hanno pochi effetti collaterali, ma anche una potenza terapeutica ridotta», aggiunge Lalli. *SI • Se vuoi risultati immediati, rappresentano una buona soluzione. Ricordati però che non eliminano il problema alla radice. • Ma solo se te li prescrive il medico. Lo specialista è l’unico in grado di capire se ne hai davvero bisogno. *NO • Se pensi che possano fare miracoli. In buona parte dei casi i miglioramenti arrivano da soli. • Se devi curare un figlio troppo piccolo. Fino all’adolescenza è meglio chiedersi il motivo del suo disagio, individuarne le cause e cercare fattori capaci di risolvere tutte le difficoltà.