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 2002  febbraio 13 Mercoledì calendario

La telemedicina, cioè la cura del malato a distanza grazie alla telematica, entra nelle case dei romani

La telemedicina, cioè la cura del malato a distanza grazie alla telematica, entra nelle case dei romani. «Voinoi», del gruppo Acea (la società che fornisce tra l’altro acqua ed energia elettrica alla capitale), ha organizzato una rete di assistenza per anziani (e non solo) che dovrebbe arrivare a comprendere, entro la fine di quest’anno, mille operatori sociosanitari. Si va dall’assistenza medico-infermieristica a domicilio a vere e proprie visite a distanza. In che modo? Personale specializzato sistemerà nelle abitazioni degli iscritti le apparecchiature che consentono di effettuare a distanza elettrocardiogrammi, di misurare la pressione ecc. Il tutto sarà trasmesso via cavo a centri medici di ascolto che elaboreranno i dati e daranno le indicazioni terapeutiche. Presto entreranno in funzione anche altri servizi: per esempio un braccialetto che trasmette in automatico i parametri sanitari di base alla centrale operativa, da cui vengono poi inviati Sms ai familiari del malato. Per aderire a quest’iniziativa basta comprare la «Voinoi card», che costa circa 10 euro (19.360 lire) al mese. Informazioni: www.aceaspa.it.