Salute di sorrisi e canzoni n. 34 Febbraio 2002 pag. 14-15, 13 febbraio 2002
Se non volete ricorrere alla medicina tradizionale, potete sempre farvi dare una mano dalla natura. «Tra le erbe che possono aiutare vi sono per esempio la Salvia officinalis per i piccoli problemi, il Fieno greco per l’osteoporosi, la Sequoia gigantea contro la stanchezza e la depressione, la cardiaca e il sorbo - associate alla Cimicifuga racemosa - per le vampate di calore, l’ansia e l’insonnia» spiega Elena Gobbi, erborista e dietista di Firenze
Se non volete ricorrere alla medicina tradizionale, potete sempre farvi dare una mano dalla natura. «Tra le erbe che possono aiutare vi sono per esempio la Salvia officinalis per i piccoli problemi, il Fieno greco per l’osteoporosi, la Sequoia gigantea contro la stanchezza e la depressione, la cardiaca e il sorbo - associate alla Cimicifuga racemosa - per le vampate di calore, l’ansia e l’insonnia» spiega Elena Gobbi, erborista e dietista di Firenze. «Ricordate che la fitoterapia può essere un valido supporto ai trattamenti tradizionali, ma perché sia veramente efficace, dovete seguire un’alimentazione che comprenda cibi ricchi di fitoestrogeni, per esempio la soia e l’olio di semi di lino, che trovate facilmente anche nei supermercati». Un forte sostegno, poi, potete trovarlo anche nell’omeopatia. Provate per esempio il Lachesis, quando le vampate sono molto intense, o il Graphites se tendete all’obesità. «Tenete presente comunque che si tratta di indicazioni di massima, perché terapia e somministrazione vanno personalizzate», sottolinea il dottor Giulio Marasca, omeopata, consulente dell’ospedale Fatebenefratelli di Roma.