Massimo Giuliani su Avvenire del 02/02/02., 13 febbraio 2002
Un buon mormone obbedisce alla sua chiesa, nella quale vale il criterio secondo cui i più anziani sono dotati di maggiore autorità
Un buon mormone obbedisce alla sua chiesa, nella quale vale il criterio secondo cui i più anziani sono dotati di maggiore autorità. Il leader indiscusso, chiamato ”profeta”, è Gordon B. Hinckley, che ha 91 anni e presiede la chiesa insieme a due vice-presidenti e un consiglio o quorum di 12 anziani chiamati, ovviamente, apostoli. Tutti uomini, bianchi, dello Utah. Soltanto dal 1978 la chiesa ha ammesso gli uomini di colore al sacerdozio, a cui tutti hanno diritto al compimento dei 18 anni, e soltanto dopo una rivelazione personale all’allora presidente in carica. Questa è infatti la prerogativa dei leader: hanno un contatto diretto con Dio, che rivela loro di volta in volta che cosa è meglio fare e dire. Nel 1890, ad esempio, Dio rivelò al leader di turno che era meglio mettere da parte la diffusa pratica della poligamia: stava creando troppi problemi politici con Washington.