varie, 13 febbraio 2002
BALLANTINI
BALLANTINI Dario Livorno 13 ottobre 1964. Comico • «Il Valentino di Striscia la notizia, di professione fa il trasformista. Ha rubato la faccia a molti personaggi noti, da Ignazio La Russa a Morandi, da Gino Paoli a Paolo Limiti, da Nanni Moretti a Vasco Rossi […] ”Vengo da una famiglia livornese di attori e tenori falliti, che devono avermi trasmesso la loro voglia di rivincita. A 18 anni già giravo l’Italia con le mie imitazioni”» (Claudio Lazzaro, ”Sette” n. 20/2002) • «Se Valentino era ”molto, mmolto” Paolo Limiti sarà ”strepitoso, strepitosoo”. Poche parole ben trovate, toni di voce e movenze che più che imitare interpretano, tempi comici e un mascherone di trucco più vero del vero […] Una delle ragioni del successo di Valentino è stata, secondo lui, il fatto che sia uscito dagli studi per interagire, come il cartone Roger Rabbitt, con gli umani, coi personaggi reali […] Con quelli di Striscia lavora dal 1995, reclutato da Antonio Ricci durante un concorso nel quale presentava uno dei suoi numeri di trasformismo. ”Noschese è il mio mito” racconta […] ”Il mio vero rimpianto è che sia morta Paola Borboni”, di cui faceva una strordinaria interpretazione» (Arturo Camilli, ”Il Venerdì” 17/4/1998) • «[...] interprete di uno sguaiato Ignazio La Russa, di un ipereuforico Dario Fo e di un ridanciano Vittorio Cecchi Gori [...] vanta un passato da pittore espressionista e da attore di cortometraggi impegnati: ”Livorno fa scuola. una città che provoca disillusione e malinconia, sensazioni che poi però fanno uscire libero pensiero e ironia [...]» (Davide Burchiellaro, ”Panorama” 12/2/1998).