Varie, 13 febbraio 2002
BARALE
BARALE Paola Fossano (Cuneo) 28 aprile 1967. Showgirl • «Sosia di Madonna [...] accentuava il tutto con trucco, pettinatura, abiti e si esibiva nelle balere. Poi il provino con Mike Bongiorno, che cercava una valletta per La ruota della fortuna, ”un sacco di domande, pensavo di non essergli piaciuta. Sono rimasta con lui sei anni”. [...]» (Lucia Castagna, ”Sette” n. 22/1999) • «[...] non mi piaccio molto. Anzi no, mi piaccio, però come ognuno di noi ho dei modelli: vorrei essere un pochino più alta, meno formosa... [...] ho una regola alimentare che dura da un po’ e continuerà per tutta la vita. Mangio minimo cinque volte al giorno, così aumenta il metabolismo e brucio più calorie [...] Credo di essere una persona normale, non sono purtroppo una bellezza irraggiungibile, alta due metri come piacerebbe a me, filiforme tipo modella [...] Piaccio al marito, ma non do fastidio alla moglie. Entro nel salotto della gente in punta di piedi, vera come sono io, non invadente. Non mi piace sgomitare, mettermi in mostra. Piaccio ai bambini perché io li adoro, i bambini, e i gatti [...] Non so ballare bene, non so cantare bene, non so recitare [...] Però faccio un lavoro che mi diverte, con allegria, positività, voglia e impegno. Vado a lezione di canto e di danza, anche se i risultati... E il pubblico se ne accorge, e poi chi ha fatto la gavetta come me affasciona di più la gente [...]» (Stefano Jesurum, ”Sette” n. 22/1999) • «Determinata (’Non sono lesbica anche se da molto tempo girano voci sulla mia omosessualità”), vogliosa di rigenerarsi (’Non so quale sarà il mio futuro, voglio pensare a me e poi al lavoro”). […] alla ricerca di una nuova strada. In forma e con un appeal malizioso, non vuole parlare della sua vita privata. Ma a Saint Vincent è stata vista insieme con Raz Degan, la sua nuova fiamma (con lui ha passato una settimana molto ”paparazzata” a Bali). ”Mio marito Gianni Sperti sapeva benissimo dove ero e con chi ero, ma i mass media questa volta hanno davvero esagerato”. La separazione dal ballerino di Mediaset è cosa fatta e lei lo ammette con tranquillità. ”Siamo serenamente separati dopo quattro anni di matrimonio, ma sono cose che accadono”. Poi parla di omosessualità: ”Non è vero che mi piacciano le donne. Il bacio alla ballerina in una delle puntate di Carràmba? L’ha voluto Luca Tommassini, il coreografo e io ho detto sì, tanto per smitizzare questa diceria che mi accompagna ormai da anni”. Dice non voler assolutamente pensare al futuro. ”Potrei lasciare la televisione e fare qualcos’altro. Rispetto al passato mi sento più vivace, meno assillata, meno programmata”. Colpa dell’amore? Chissà! Ma spiega anche che è stato salutare per lei lasciare Buona domenica. ”Volevo rilassarmi e pensare a me stessa. Sanremo? Meno male che non l’ho fatto. Non avrei mai accettato il ruolo che hanno svolto, sia pure con bravura, Manuela Arcuri e Vittoria Belvedere. Non sarebbe stato nelle mie corde”. Ha anche rifiutato delle proposte teatrali. ”Gigi Proietti mi voleva in A piedi nudi nel parco, ma ho detto di no. Come ho detto no a Irma la dolce e a La Bisbetica Domata”. Insomma è meglio rimanere disoccupata? ” meglio scegliere di fare cose che ti stuzzicano e ti gratificano”. Lo straordinario di questa showgirl è che non si pente di nulla, neanche del confronto con Costanzo e Baudo al Costanzo show di qualche mese fa in cui sembrò in leggera difficoltà. ”La verità è che mi sono tolta tanti sassolini dalla scarpa. E molte cose che sono accadute non sono andate in onda”. La sua città ideale? Milano. ”Ma se domani mi venisse in mente di andare a New York lo farei senza pensarci troppo. una fase della mia vita che voglio vivere così come viene”. E se all’orizzonte si profilasse un’altra storia importante? ”Non direi di no a un altro matrimonio. Il fallimento di un’unione non può incidere sul futuro. senza dubbio un’esperienza che ti deve far riflettere. Sono un’inesorabile romantica e al rapporto di coppia credo sul serio”» (Patrizia Saladini, ”Il Messaggero” 11/6/2002) • «Assolutamente! Non mi sono mai drogata e non mi interessa farlo. Ho paura della cocaina e gli spinelli non mi attirano. Voglio avere sempre il controllo di ciò che faccio e delle mie sensazioni. Alla droga preferisco un bel bicchiere di vino o una bella mangiata. Comunque il mio parere su quanto sia trasgressivo fare uso di droghe è che trovo molto, ma molto più trasgressivo, ubriacarsi tutte le sere che farsi una canna ogni tanto» (Luca Dondoni, ”La Stampa” 16/10/2002).