Varie, 13 febbraio 2002
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Barrymore Drew
• Los Angeles (Stati Uniti) 22 febbraio 1975. Attrice • «Figlia d’arte [...] ha smesso di studiare a 14 anni, età veneranda se si considera che prima dell’addio ai libri era già riuscita a sniffare cocaina (12 anni), fumare marijuana (10), diventare alcolizzata (9) [...] la parte che ha sorpreso tutti e che l’ha lanciata nell’olimpo è stata senza dubbio quella in Tutti dicono ”I love you”, il musical di Woody Allen [...]» (Imma Vitelli, ”Sette” n. 32/1998) • «La biografia di Drew Barrymore formato Bignami suona pressapoco così: proviene da una famiglia d’attori matti e geniali il cui capostipite, John Barrymore, alcolizzato, morì di cirrosi a 60 anni; diventa famosa nel 1982 a sei anni di età nel ruolo della piccola Gertie in E. T.; inizia a bere a nove anni, a farsi di cocaina a 12, entra in un centro di ricovero per tossicodipendenti a 13 e di nuovo a 14 anni. A 15 pubblica la sua autobiografia, Little Girl Lost (Ragazzina perduta). Poi sparisce dalle scene (per mantenersi lavora perfino come cameriera) e torna nel cinema a 18 anni nel ruolo di un’adolescente ammaliatrice in Poison Ivy. Quindi scopre la commedia romantica (Never Been Kissed, The Wedding Singer, Boys on the Side, Mad Love), diventa produttrice e mette a segno il colpo grosso con Charlie’s Angels, che insieme al seguito del 2003 incassa quasi 600 milioni di dollari nel mondo. Oggi [...] è una delle attrici più amate dal pubblico. [...] ”Io ho avuto un’infanzia completamente priva di struttura, stabilità, continuità; ma non cambierei una virgola. Mio padre non c’è più, non posso più litigare con lui, ed è inutile rinfacciargli questo o quest’altro. Ho avuto una relazione a dir poco tumultuosa con mia madre, ma la amo e la rispetto tantissimo. Però da tutto questo credo di essere venuta fuori una persona assai solida, fedele agli amici e sana, tutto sommato [...] Ricordo quando a 15 anni sono andata a vivere per conto mio e ho deciso di mantenermi da sola. Odiavo quando la gente mi riconosceva e diceva: ”Oh, quella poveretta di E. T., guarda come si è ridotta a lavorare in un bar!’. Invece ero molto fiera di riuscire a pagare l’affitto da sola. Ci ho messo un bel po’ a tornare al cinema, sembrava che i direttori del casting ci prendessero gusto a maltrattarmi: ma è anche così che mi sono temprata. Non nascondo che il mio passato di eccessi precoci ha lasciato un segno su di me. Mi rivedo in quello che succede alle giovani attrici intorno a me. [...] Quando tutti ti guardano non fai che fare gaffe, è inevitabile, pur volendo essere superprofessionali. difficile imparare a stare in pubblico con grazia, ma è necessario. A me è andata tutto sommato bene: ai miei tempi i rotocalchi ti seguivano, sì, ma non aveva niente a che vedere con la maniacale frenesia di adesso. Oddio, sembro una vecchia zia” [...]» (Silvia Bizio, ”L’espresso” 22/2/2007) • «Quando sarò una vecchia attrice e produttrice, sempre convinta vegetariana e animalista con tanti cani da accudire, porterò i miei nipoti a rivedere E.T.. Con loro sfoglierò anche il libro della difficile saga dei Barrymore e se qualcuno perderà la strada, come è successo a me, dirò che non è difficile salvare E.T.: basta dargli amore, aiutarlo. In fondo, anche se a volte ho perso la strada del ritorno a casa, E.T. sono io […] Mi sono drogata per la prima volta a 9 anni, fino a 20 ho cercato aiuto anche nell’alcol, ho posato nuda per ”Playboy” per provocare... Ho raccontato tutto ciò nel mio libro, ora è passato, ora sono anche legata a mio padre, a mia madre, ma è stato durissimo: il loro divorzio, il sentirmi ostaggio. Sono ancora quella bambina incantata e ferita di sei anni, che amava gli animali [...] e aveva bisogno d’amore, anche se era parte di una grande dinastia[…] Il mio anomalo papà, John Barrymore, ex attore e oggi pittore, vive da anni come un artista, con i capelli lunghi e per lo più scalzo, in una casa da vagabondo ed ex hippy, tra gli artisti di Topanga Canyon. il mio miglior amico, ma la strada per trovarlo è stata lunga» (Giovanna Grassi, ”Corriere della Sera” 3/3/2002).