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 2002  febbraio 13 Mercoledì calendario

Becker Boris

• Monaco di Baviera (Germania) 22 novembre 1967. Ex tennista. Successi nel Grande Slam: Wimbledon 1985, 1986, 1989 (finalista nel 1988, 1990, 1991, 1995); Australian Open 1991 e 1996; Us Open 1989. «Uno dei più grandi campioni del mondo del tennis, è stato in realtà un bambino difficile, ombroso, con una disperata voglia di rivalsa e un unico obiettivo: essere il migliore di tutti. […] Il simbolo di un’intera generazione, l’eroe di tanti ragazzi tedeschi che sognano di lasciare la provincia per fare le superstar […] un bambino poco socievole, un ragazzo dominato da un’ambizione sfrenata, un uomo insicuro che al termine di una luminosa carriera da campione sportivo si scopre incapace di gestire un patrimonio. Anche negli scandali non ha mai perso quella leggerezza cinica che i suoi insegnanti avevano già osservato nella sua condotta scolastica. Ad esempio, mentre sua moglie Barbara Feltus si trovava in una clinica londinese per affrontare un parto appena prematuro, lui concepiva un altro bambino nella lavanderia dell’Hotel Metropolitan con una ragazza russa, Angela Ermakova. O quando, appena vinti i tornei giovanili nazionali lasciò la sua prima fidanzata Andrea dicendole che ormai stava diventando famoso e che lei non faceva più per lui. Oggi che veste alla moda e frequenta i posti giusti, attraversa il periodo più difficile: la finanza lo ha individuato come evasore fiscale e lui vive tra avvocati, procure e carte bollate. Adesso si sarebbe messo in testa di diventare Global Manager di un’impresa economica. Niente che abbia a che fare con il tennis, per non rimanere legato allo stereotipo dell’ex campione. Il problema - come dice un compagno di scuola – ”è che Boris riusciva a concentrarsi solo quando giocava a tennis”» (Francesca Sforza, ”la Stampa” 6/10/2002).