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 2002  febbraio 13 Mercoledì calendario

Beltrametti Silvano

• . Nato a Lenzerheide-Valbella (Svizzera) il 22 marzo 1979. Sciatore. Vittima di un grave infortunio l’8 dicembre 2001, restò paralizzato alle gambe. «In una curva a destra della discesa della Val d’Isère aveva perso l’equilibrio a 120 l’ora, aveva bucato la rete di protezione e fermato la sua corsa contro una roccia, tra due alberi. Un medico svizzero ha raccontato gli istanti successivi allo schianto: ”Abbiamo trovato Silvano dieci metri oltre la rete, all’inizio del bosco. Era con la schiena sul ghiaccio e il volto in su. La testa a valle, gli sci in alto. Sotto la schiena spuntava un grosso sasso. Probabilmente ha sbattuto lì sopra, su quel masso si è fratturato la spina dorsale tra la sesta e la settima vertebra. Sì, indossava la speciale protezione per la schiena, senza avrebbe avuto guai peggiori, se è possibile. L’impatto con quella roccia è stato di una violenza incredibile. sempre stato cosciente e sempre calmo, anche se capiva che gli era successo qualcosa di grave. Aveva sonno, avrebbe voluto dormire. Il suo comportamento, la sua maturità sono stati impressionanti, stoici, e ci hanno consentito di intervenire nel migliore dei modi. All’inizio non riuscivamo a spostarlo, visto che lui non poteva muovere le gambe. E per fargli sopportare il dolore gli abbiamo iniettato della morfina”. Al reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Grenoble, due ore dopo il ricovero, ”mi ha chiesto di togliergli gli scarponi”, continua il racconto: ”Non li aveva più da tempo e non se n’era accorto”. Il giorno dopo, i dolori ancora forti, Silvano Beltrametti sa tutto: non potrà più camminare. Accusa problemi polmonari per un versamento di sangue all’altezza della lesione vertebrale» (Corrado Zunino, ”la Repubblica” 10/12/2001).