Varie, 13 febbraio 2002
BENETTON
BENETTON Rocco Treviso 29 settembre 1969. Imprenditore. «L’ultimo della famiglia Benetton, ramo Luciano [...] Sportivo come tutti i Benetton, una gran passione per la bicicletta (’è il sistema migliore per farsi amici veri”) alla quale è stato iniziato dai fratelli e dal padre, sarebbe ingegnere meccanico. Ma, assicura, ”l’umanità è fortunata, non ho mai praticato, ho preferito dedicarmi ad altro”. I soldi, forse? ”I soldi che faccio io. Quelli di famiglia sono una fortuna sulla quale non bisogna fondare la propria vita”. Di questa filosofia fa parte un’altra considerazione: ”Per calcolo statistico sappiamo che non possiamo essere tutti intelligenti: io ragiono con i numeri per confermare le intuizioni”. Un pragmatico, dunque, che dopo il liceo (scientifico) in Italia, ha continuato gli studi ad Harvard. E dopo la laurea, subito al lavoro. Prima come trader a Wall Street in una finanziaria, la Oppenheimer&Co. Poi Alpha, società di venture capital e fondo di fondi, cui ha dato vita con amici d’università [...] Non riesce a dimenticare la meticolosità con cui il capostipite della United Colors passava nel bagno dei figli per controllare che si fossero ricordati di chiudere il tubetto del dentifricio» (Laura Salza, ”Capital” n.10/2001).