Varie, 13 febbraio 2002
BERLUSCONI
BERLUSCONI Marina Milano 10 agosto 1966. Manager. figlia di Silvio Berlusconi e della prima moglie Carla Dall’Oglio. Entrata in Fininvest giovanissima, nel ”96 ne diventa vicepresidente fino al 2005, quando assume il ruolo di presidente della holding. Dal 2003 è alla guida del gruppo Mondadori. Siede nei consigli di amministrazione di Mediolanum, Medusa Film, Mediaset, 21 Investimenti e Mediobanca. l’unica italiana, per Forbes , tra le cento donne più potenti del mondo (33mo posto). Ha due figli, Gabriele, nato nel 2002, e Silvio, nato nel 2004, avuti dal compagno Maurizio Vanadia, diventato suo marito il 13 dicembre 2008 (’Corriere della Sera” 11/9/2009) • «Diceva Enzo Biagi che, se avesse avuto le tette, Berlusconi avrebbe fatto anche l’annunciatrice. Sbagliato. Con le tette, Berlusconi non è diventato una splendida ragazza Coccodè ma l’italiana più potente al mondo» (Mattia Feltri, ”La Stampa” 1/9/2007) • «Per anni ha parlato pochissimo e ascoltato tanto. Vestiva solo di nero ed era, si disse, ”tricologicamente mal consigliata”. Oggi il tailleur pantalone Dolce & Gabbana è sempre nero, ma, considerati i polsini rosa shocking, più seduttivo che monacale, i capelli sono di un morbido castano biondo, lunghi a sfiorare le spalle […] ”Decidere di non essere la figlia di papà, chiedere di essere messa alla prova in azienda, è stato un rischio. Un rischio grosso. E anche battersi perché mio padre, nel 1998, non vendesse l’azienda a Murdoch […] Da Milano, mia madre di era trasferita in campagna, nel Dorset. Io avevo finito il liceo, volevo migliorare la conoscenza dell’inglese e per qualche mese ho frequentato una scuola lì, lavorando anche come commessa. […] Amo Parigi, è legata a ricordi molto belli, Ci sono stata per la prima volta quando mio padre stava fondando la Cinq […] Il cinema mi piace molto, ci vado spesso, ma più spesso ancora vedo una cassetta a casa. Io le chiamo le serate Blockbuster, non per fare pubblicità al nostro prodotto… […] Miguel Bosè mi piaceva moltissimo. Avevo 15 anni, come poteva non piacermi? Era così bello, lo è tuttora”» (Maria Latella, ”Sette” n.7/2002). «[…] era una ragazzina quando la mamma, Carla Dall’Oglio, scelse di trasferirsi a Londra con il nuovo compagno: la seguì e quella parentesi inglese rappresenta, probabilmente, la sola fase vissuta senza essere ”la figlia di”. In Inghilterra ha fatto per qualche tempo la commessa e ha guidato la macchina mentre poi, tornata in Italia, non le è piaciuto più farlo. Da bambina, temendo i rapimenti, per qualche tempo non la mandarono a scuola: aveva un precettore privato. Poi ha frequentato il liceo classico di Monza, la sola stagione – raccontano – in cui un poco si sia appassionata alla politica e le piaceva, pare, proprio il partito di Gianfranco Fini […] ha vissuto con qualche difficoltà l’ingresso in famiglia di Veronica Lario: ”Non posso dire che sia la mia migliore amica, ma fa contento papà e questo basta” […] Dopo il liceo, Berluschina ha frequentato un po’ Giurisprudenza, un po’ Scienze politiche. […] è diventato leggendario il tratto sbrigativo col quale sceglie e licenzia i manager del gruppo[…]» (Maria Latella, ”Sette” n. 11/2000).