Varie, 13 febbraio 2002
Tags : Chuck Berry
Berry Chuck
• St. Louis (Stati Uniti) 18 ottobre 1926. Cantante. Musicista • «“L’inventore del R’n’R” è certamente il titolo più adatto per il suo biglietto da visita e, anche se non è proprio vero del tutto, ha il diritto di fregiarsene per le straordinarie intuizioni profuse negli arrangiamenti, nei riff della sua inimitabile chitarra, nelle semplici note dei brani, nella maniera di muoversi sul palco (famoso il suo “duck walk”) e, sopra ogni cosa, nei testi tagliati perfettamente su misura per un’intera generazione pronta e decisa al cambiamento. Lui è il poeta che coglie meglio di chiunque altro la sua epoca perché racconta storie di tutti i giorni, fresche, prive di retorica e di languide immagini romantiche. Sotto l’ala protettrice di Alan Freed (il Dj che ha coniato il termine R’n’R) debutta nel 1955 con Maynellene e da quel momento sforna un capolavoro dopo l’altro costruendo, in breve tempo, una leggenda ancora oggi viva grazie a tutti quegli artisti che, probabilmente, non sarebbero mai esistiti senza di lui: genete come i Beatles, i Rolling Stones, i Beach Boys, gli Who, ecc. Il periodo d’oro arriva fino al 60: No money down, Roll Over Beethoven, Too much monkey business, Rock&Roll Music, Sweet Little Sixteen, Johnny B. Goode, Carol, per citare i più noti, sono tutti brani che hanno fatto la storia del R’n’R. Coinvolto da una minorenne messicana in una oscura vicenda di sesso e trasgerssione alla legge sull’immigrazione, nel 1961 viene condannato a 20 mesi di carcere: la disavventura avrebbe stroncato qualsiasi carriera ma la stima che gode la sua musica lo fa risorgere. Nadine, No particular place to go, You never can tell lo riportano in classifica. Dopo una puntata fino al primo posto nei Top Ten del 1972 con My Ding-A-Ling, la sua vicenda musicale lo vede negli anni protagonista di rare e sporadiche apparizioni sui palcoscenici di tutto il mondo e di straordinarie performance accanto ai grandi del rock: storica quella nota col titolo Hail! Hail! Rock ’N Roll fortemente voluta da Keith Richards nel 1986 a St. Louis in occasione del suo 60° compleanno» (a.t., Dizionario del Pop-Rock, Baldini&Castoldi 1999).