Varie, 14 febbraio 2002
BIANCHEDI
BIANCHEDI Diana Milano 4 novembre 1969. Ex schermitrice. Fiorettista. Medaglia d’oro a squadre alle Olimpiadi di Barcellona (1992) e Sydney (2000). Dal 2001 vicepresidente del Coni • «Bionda, sorriso radioso […] Laureata in medicina, specializzazione medicina dello sport. Campionessa vera, con un curriculum da tremare. Ori olimpici e mondiali: sei, tutti conquistati nel torneo a squadre, accompagnando le stoccate di Trillini e Vezzali. Una Coppa del mondo, stavolta da sola nel 1993. Poi un infortunio in diretta, drammatico quanto quello della Compagnoni ad Albertville. Un urlo di dolore, sulla pedana del torneo olimpico di Atlanta: tendine d’Achille spezzato. Sembra finita, ma Diana si rialza, saltella, piazza stoccate sul corpetto della cinese Wang, finalista olimpica quattro anni prima, e alla fine vince, celebrando il successo in lacrime, su una barella che la porterà al centro medico invece che sul podio. La ragazza ha carattere. una da missioni impossibili. A Barcellona vinse 16 assalti su 16 nel torneo a squadre. Sa reagire alle sconfitte, a Seul nel 1999 ha beccato un 8-0 contro la Polonia, l’anno dopo è salita sul podio di Sydney, cantando a squarciagola l’inno di Mameli. Delle sue vittorie dice: ”Ho vinto le mie medaglie per fortuna”. Ma vuole continuare a tirare, magari fino ad Atene 2004 […] Padre imprenditore nel settore degli isolanti termoacustici, sorella press agent, testimonial di una certa Pirelli. Sì, proprio quella dell’Inter e di Ronaldo. Ma Milano è sempre più lontana, si è trasferita a Roma, in affitto nel quartiere Fleming. Da tempo non è più legata ad Angelo Mazzoni, lo spadista che ad Atlanta le mise al collo la medaglia d’oro per consolarla dopo l’infortunio. Legata ad un fiorettista, Gianmarco Amore detto ”Dodo”, vive ad un passo dal Foro Italico e si allena con il sosia di Peter Ustinov, il maestro russo Puzanov» (m. ch., ”la Repubblica” 19/4/2002).