varie, 14 febbraio 2002
BONANNO
BONANNO Serena Roma 20 giugno 1978. Attrice. La Nina di Distretto di polizia, l’Elena Novelli di Centovetrine • «La popolarità se gestita in maniera sana non credo abbia controindicazioni, è gioiosa. Da noi non ci sono gli assalti come ai divi americani, avere persone che ti amano è gratificante: più del denaro [...] Vengo da una famiglia modesta, mio papà è odontotecnico, mia mamma casalinga. I soldi che guadagno li metto in banca e poi voglio comprare una casa. Ho sempre vissuto in affitto, e non avere qualcosa da lasciare è stato un rimpianto dei miei genitori. [...] Mio papà lo dice sempre: ”ci voleva qualcuno in famiglia che sfondasse”. [...] Stavo per fare la pianista, poi mi ha visto un fotografo per strada e ho cominciato con la reclame. Di un dentifricio: pensi un po’, con un padre odontotecnico… [...] Per farmi andare via l’accento romano mi sono presa il vocabolario e ho studiato lì. [...] In amore sono passionale. Ho mandato mezzo milione di rose rosse al mio fidanzato per San Valentino, andando dal fioraio nonostante 39 di febbre. [...] Purtroppo sono anche un po’ permalosa. Quando sono stanca non capisco l’ironia e mi offendo. C’è di buono che mi passa subito, come a ogni Gemelli» (’La Stampa” 16/2/2001).