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 2002  febbraio 14 Giovedì calendario

Bond Candida

• . Nata nel 1971. Scultrice. « uno schianto. [...] Bionda, bellissima, sensuale, interessante, carismatica. Quasi un ”doppio” di Kim Basinger, e non è poco. La sua immagine ha conquistato le pagine delle riviste più sofisticate e autorevoli di tutto il mondo, da ”Vogue” al ”Sunday Times”, e a Londra si fa notare quale simbolo onnipresente di seduzione per le strade, nei locali pubblici, nei taxi. Ma Candida Bond non è un’attrice o una modella o una show-girl. una scultrice... Allieva di David Wynne, uno dei più importanti artisti inglesi, brava quanto basta per tenere mostre nelle più accreditate gallerie della capitale, è diventata un caso e una celebrità internazionale grazie a Chanel che l’ha scelta (tra seicento candidate, senza che lei ne sapesse nulla) come testimonial del profumo Allure. Con tanto di contratto multimilionario, ovviamente. ”Quando mi hanno chiamato al telefono, ero al lavoro nel mio studio”, racconta con sincera modestia e divertito sbalordimento. ”Mi è sembrato lo scherzo di un amico... Non ho mai pensato di fare la modella e di essere particolarmente bella. Insomma, non riuscivo a crederci. stata una sorpresa”. Ma è possibile che nessuno ne avesse lodato, prima di questa svolta, la straordinaria bellezza? Candida di nome e di fatto risponde: ”I miei genitori, devo ammetterlo, mi hanno sempre giudicato piuttosto bella... Ma io, no, non ho mai attribuito molta importanza alle apparenze. Per me, la bellezza non è un fatto formale. tutt’uno con le qualità, con il carattere di una persona. Fin da ragazzina, mi sono sforzata di crearmi interessi autentici, di sviluppare la mia creatività. Non ci tenevo troppo a essere considerata soltanto un bel volto”. [...] Che l’arte sia il suo vero amore è provato dal fatto che, a soli quattordici anni, aveva realizzato la prima scultura ed era irresistibilmente attratta dai maestri moderni. ”Poi, è venuto il tirocinio nello studio di Wynne e da allora non ho più smesso” dice. ”Lavoro molto, tutti i giorni. Per dodici, quattordici ore. Scolpire richiede grande concentrazione e isolamento, non ci si può distrarre. Uso molto l’argilla, il gesso, il calcare. una continua scoperta. Non credo che finirò prima di aver raggiunto i novant’anni!”. Ma a una Bond girl dall’aspetto mozzafiato non può far difetto il senso dell’umorismo e Candida [...] si rende conto di aver ottenuto un clamoroso successo mediatico grazie soprattutto al proprio fascino. Una riprova dell’incredibile potere della bellezza (a dispetto persino dell’arte) nella società dell’immagine e delle apparenze? ”Sono rimasta scioccata quando ho visto che la gente mi riconosceva per la strada”, confessa. ”Io ho il culto della privacy, non riuscivo a rendermi conto di essere diventata un personaggio pubblico. La prima volta mi è accaduto in treno, io stavo disegnando qualcosa e un signore mi ha chiesto improvvisamente: ’lei è, forse, il nuovo volto di Chanel?’. Che impressione... » (Massimo Di Forti, ”Il Messaggero”, 4/1/2002).