Varie, 14 febbraio 2002
BOSCHIERO
BOSCHIERO Sergio Breganze (Vicenza) 15 aprile 1936. Segretario dell’Unione monarchica, custode dei diritti e della memoria dei Savoia • «Divenne monarchico a nove anni, la mattina del 2 giugno, giorno infausto, di fronte alle lacrime della mamma: sulla casa di Breganze, Vicenza, ”la Vandea italiana, monarchici pure gli operai della Laverda”, una mano ignota aveva scritto nella notte: Viva Stalin, Viva la Repubblica. ”Vidi un nesso tra le due cose”. Poi andò sulla tomba della regina Elena, a Montpellier, a conoscere Vittorio Emanuele IV, e (allora) ne ebbe una buona impressione. Oggi dice: ”Ha ragione Montanelli, i Savoia sono come le patate: la parte migliore sta sottoterra”. Parla con commozione di Maria José e delle sue confidenze» (’La Stampa” 5/2/2002).