14 febbraio 2002
Tags : Elodie Bouchez
Bouchez Elodie
• . Nata a Montreuil (Francia) il 5 aprile 1973. Attrice. «Minuta, anfibi, capello corto, sacco a pelo: ha fatto irruzione nell’immaginario cinefilo grazie a La vita sognata dagli angeli, per il quale ha ricevuto il premio come miglior attrice a Cannes. Un tempo aveva i capelli lunghi, l’aria metallara e faceva faville in Les Roseaux sauvages di André Techine. l’ultima adorata incarnazione dell’atrice estrema e intellettuale. [...] Lars Von Trier è naturalmente il suo regista di culto» (’Celebrity” marzo 1999). «Sembra una Giulietta Masina in versione brunetta francese: capelli cortissimi, corpo sottile e scattante, da personaggio chapliniano. [...] Per lei i paragoni si sprecano: chi l’ha definita Lilian Gish rediviva, chi Sandrine Bonnaire più solare [...] A scoprirla, quando era ancora una studentessa sedicenne, quel grande talent scout che fu Serge Gainsbourg. Dopo un provino la volle a tutti i costi per il suo ultimo film, Stan the Flasher. Esperto in ragazze in fiore, Gainsbourg la soprannominò immediatamente ”la mia lolycénne”, gioco di parole tra lolita e liceale. Ma Elodie aveva già le idee ben chiare: Lolita? Non grazie. Per il futuro o cinema d’autore o niente. Risultato: ripiombò nell’anonimato. Ma la ragazza non aveva fretta. Finì il liceo, studiò recitazione all’università e intanto si manteneva lavorando come babysitter. Finché André Techiné non la riscoprì per L’età acerba. La sua interpretazione di Maitié, una fanciulla contesa da tre ragazzi, sullo sfondo della guerra d’Algeria, ha lasciato il segno. Tanto da farle conquistare nel ’95 il César, l’Oscar francese, come miglior attrice emergente [...] ”Sembra che non reciti: è quello il suo talento, non farlo vedere”, dice Gael Morel, che l’ha diretta in A toute vitesse [...]» (Sergio Parini, ”Panorama” 18/6/1998).