Salute di sorrisi e canzoni n. 34 Febbraio 2002 pag. 52-55, 15 febbraio 2002
Tutti i soprusi passo dopo passo 1a FASE Succede che... da almeno sei mesi subite una o più volte alla settimana piccoli gesti di maleducazione dei colleghi o ricevete rimproveri immeritati da parte dei superiori
Tutti i soprusi passo dopo passo 1a FASE Succede che... da almeno sei mesi subite una o più volte alla settimana piccoli gesti di maleducazione dei colleghi o ricevete rimproveri immeritati da parte dei superiori. Qualche volta, mentre parlate, alzano la voce per coprire la vostra e non vi ascoltano. ... E voi la tensione che sopportate ogni giorno vi provoca qualche sintomo di malessere, come una leggera emicrania o mancanza d’appetito, ma la notte dormite bene. Il consiglio è semplicemente di non perdere la fiducia in voi stesse e di non cadere nelle trappole che vi vengono tese. 2a FASE succede che... da circa due anni in ufficio provano a isolarvi, vi fanno scherzi fastidiosi e di cattivo gusto, vi impediscono di comunicare con i colleghi e di esprimere la vostra opinione nelle decisioni importanti. ... E voi siete vittime di un’ansia irrefrenabile, con cui convivete a casa e in ufficio. Spesso siete depresse e la notte dormite con difficoltà. Correte ai ripari prima che sia troppo tardi: affidatevi a uno psicologo che vi aiuti a combattere il nervosismo. 3a FASE succede che... da circa quattro anni colleghi e superiori cercano di danneggiare la vostra reputazione personale e professionale e l’ufficio del personale vi invia spesso note di richiamo. ... e voi avete un equilibrio psicofisico a rischio. Potreste esplodere da un momento all’altro, facendo una scenata davanti a tutti. Iscrivetevi a un corso di yoga, dedicate a voi stesse tempo e cure, approffittate dei week end per rilassarvi. Ma intanto preparatevi a dare battaglia. 4a FASE succede che... dopo anni e anni di soprusi, qualcuno vi spinge, magari velatamente, a dare le dimissioni, ad esempio riservandovi incarichi pericolosi per la vostra salute o volutamente degradanti. ... E voi non dormite più, non fate altro che parlare a tutti delle ingiustizie che subite ogni giorno, insomma, siete sull’orlo dell’esaurimento nervoso. Per evitarlo avete due vie di salvezza: ricorrere al sindacato o chiedere a un avvocato esperto di mobbing di avviare una causa per il risarcimento dei danni morali e materiali. L’importante è non mollare: licenziarsi vuol dire darla vinta ai propri persecutori e rimanere sconfitte.