Salute di sorrisi e canzoni n. 34 Febbraio 2002 pag. 58-59, 15 febbraio 2002
Alzi la mano chi, da bambino, non si è svegliato almeno una volta tra le lenzuola bagnate. Ricordate? La sensazione sgradevole, la paura del rimprovero di mamma e papà, l’imbarazzo
Alzi la mano chi, da bambino, non si è svegliato almeno una volta tra le lenzuola bagnate. Ricordate? La sensazione sgradevole, la paura del rimprovero di mamma e papà, l’imbarazzo... Chissà come avreste reagito, se vi avessero detto che - qualche tempo prima di voi - si erano trovati nella stessa situazione sovrani (Luigi XIV), scrittori (James Joyce) e cantanti (Barbra Streisand). Perfino il calciatore brasiliano Ronaldo ricorda oggi con simpatia quelle volte... Ma come comportarsi se al vostro bambino, magari un po’ cresciuto, capita ancora regolarmente di fare la pipì a letto? L’enuresi (dal greco «en-ourein», cioè urinare dentro) è un fenomeno frequente e nella maggioranza dei casi risolvibile, che colpisce circa il 15% dei bambini di 5 anni e il 5% di quelli di 10. Può essere organica o funzionale: la prima, assai rara, è dovuta a infezioni o malformazioni dell’apparato urinario. I pediatri consigliano sempre di fare un esame delle urine o un’ecografia vescicale per escludere questi problemi. La seconda è più diffusa e può essere legata a fattori psicologici.