Giuseppe Zaccaria, La Stampa 12/2/2002,Giuseppe Zaccaria, La Stampa 14/2/2002,Renzo Cianfanelli, Corriere della Sera 15/2/2002, 12 febbraio 2002
Milosevic sostiene che il Tribunale internazionale dell’Aja è illegittimo e contrario allo Statuto delle Nazioni Unite
Milosevic sostiene che il Tribunale internazionale dell’Aja è illegittimo e contrario allo Statuto delle Nazioni Unite. All’articolo 171, infatti, questo stabilisce che spetta all’Assemblea (non al Consiglio di Sicurezza) istituire una qualsiasi forma di giustizia sovrannazionale. L’ex presidente jugoslavo parla anche di ”estradizione abusiva”, di violazione delle leggi serbe, jugoslave, di ogni convenzione sui diritti dell’uomo. Terzo punto dell’autodifesa la ”prevenzione dell’accusa”: Carla Del Ponte presentando il processo si è detta certa che l’imputato sarà condannato. Zdenko Ztomanovic, consulente legale di Milosevic: «In questo processo le regole si rifanno di volta in volta, si supera ogni regola di civiltà giuridica: e questo non può passare, non solo nell’interesse di Milosevic, ma dell’idea stessa di giustizia. I testimoni citati dall’accusa non sono mai stati messi a disposizione della difesa per i controinterrogatori, né conosciamo le loro dichiarazioni. Che rito è mai questo? Almeno 123 di loro non compariranno mai in aula, e si darà soltanto lettura di dichiarazioni rese chissà come e quando». Milosevic: «Dati i mezzi limitati di cui dispongo, è come se un nuotatore venisse obbligato a disputare la gara dei 100 metri con le braccia e le gambe legate, e poi si tentasse di sostenere che la competizione è corretta».