La Stampa, 13/2/2002, Valerio Pellizzari, Il Messaggero 11/2/2002, Enrico Molinari, La Stampa 16/2/2002;, 13 febbraio 2002
Non riconoscendo il Tpi, Milosevic non ha nominato un avvocato e si difende da solo. Carla Del Ponte: «Dice così, ma ci sono sei avvocati che vanno a trovarlo in carcere e gli fanno da consulenti»
Non riconoscendo il Tpi, Milosevic non ha nominato un avvocato e si difende da solo. Carla Del Ponte: «Dice così, ma ci sono sei avvocati che vanno a trovarlo in carcere e gli fanno da consulenti». Toma Fila, che ha assistito l’ex presidente jugoslavo sino al trasferimeno in Olanda, dice che quei tipi cui fa riferimento il procuratore sono in realtà dei portavoce e che Milosevic non è in grado di difendersi da solo: «Teoricamente è possibile, praticamente no. Anche il più bravo avvocato quando decide di difendersi da solo rende un cattivo servizio a se stesso. Milosevic si è messo in una posizione molto strana. Ignora il Tribunale, ignora la documentazione che gli è stata fornita, ma nello stesso tempo vuole fare le sue dichiarazioni preliminari, propone testimoni, chiede di controinterrogare quelli del Procuratore. Rischia di strangolarsi con le sue mani sul piano tecnico-legale». Vergès: «Se un vostro amico fosse sequestrato dalla mafia, andreste a difenderlo davanti a un tribunale illegale composto da ”uomini d’onore”?». .