Corriere della Sera 13/2/2002, 13 febbraio 2002
Gli Stati Uniti si oppongono alla creazione di una corte di giustizia internazionale. «Americani ed europei non sembrano auspicare che la ”Norimberga balcanica” rievochi tante pagine chiuse negli archivi della diplomazia, di giornali e di commissioni parlamentari d’inchiesta
Gli Stati Uniti si oppongono alla creazione di una corte di giustizia internazionale. «Americani ed europei non sembrano auspicare che la ”Norimberga balcanica” rievochi tante pagine chiuse negli archivi della diplomazia, di giornali e di commissioni parlamentari d’inchiesta. Pagine di errori strategici, d’impotenza, ma anche di complicità: il prematuro riconoscimento dell’indipendenza croata, la tardiva difesa di Sarajevo, l’evitabile eccidio di Srebrenica, la deportazione dei serbi dalla Krajina, gli accordi segreti, i traffici e gli affari con il regime di Belgrado, l’appoggio militare ai guerriglieri kosovari, i retroscena della conferenza di Rambouillet che diede il via ai bombardamenti della Jugoslavia, la messinscena del massacro di Racak in Kosovo» (Massimo Nava).