ìChilometriî 14/02/2002, 14 febbraio 2002
Tassisti. Il 4 febbraio scorso Maurizio Sansone, inviato dell’Agenzia Chilometri, è arrivato a Salt Lake City per seguire le Olimpiadi invernali
Tassisti. Il 4 febbraio scorso Maurizio Sansone, inviato dell’Agenzia Chilometri, è arrivato a Salt Lake City per seguire le Olimpiadi invernali. Preso un taxi per raggiungere il suo alloggio (una ventina di chilometri di distanza dall’aeroporto), ha scoperto che chi avrebbe dovuto consegnargli le chiavi non c’era. Erano le 10 di sera con una temperatura di 12 gradi sotto zero, e in tutta Salt Lake non c’era più una stanza libera. Il tassista, un Abdul ingegnere iracheno di Baghdad, da sette anni a Salt Lake. "Abdul mi ha detto: ”Nessun problema, questa notte dormi a casa mia”. Mi ha raccontato che è andato via dall’Iraq nel ’93, dopo la guerra del Golfo. Lì ha lasciato due amici, anche loro ingegneri, che vivono pascolando pecore. Lui ha preferito l’America, dove ha comprato un taxi. Prima dell’11 settembre è stato a trovare suo fratello in Canada. Alla frontiera non volevano farlo passare perché pensavano che il taxi fosse rubato, nonostante tutti i documenti in regola. I colleghi lo guardano storto: è musulmano e lo vedono come un nemico dell’America. Evita quanto più possibile di girare in centro. Cerca clienti all’aereoporto, sono quasi tutti stranieri e spesso non hanno pregiudizi. Il giorno dopo, poi, non ha voluto nemmeno i 30 dollari della corsa"