Varie, 19 febbraio 2002
CACCIATORI
CACCIATORI Maurizia Carrara (Massa Carrara) 6 aprile 1973. Ex giocatrice di pallavolo. Alzatrice. Figlia di Franco, che fu portiere a Perugia e Pisa, mamma svedese, iniziò a giocare nel 1986 con la Carrarese, in serie D. In azzurro vinse l’argento europeo nel ”01 e il bronzo nel ”99; oro ai Mediterranei 2001. Con i club vinse to 5 campionati (con Bergamo nel ”96, ”97, ”98, ”02; con Tenerife nel ”04), 3 coppe Campioni (’97, 2000 con Bergamo; 2004 con Tenerife) e una Cev (a Napoli, ”99) • «Il mio sogno era fare l’insegnante di lettere, figurati! Poi, a 15 anni, mi sono ritrovata in serie A e da allora non mi sono più fermata. [...] All’inizio ero un po’ selvatica e ribelle, almeno così dicevano: ci ho messo qualche anno ad accettare le regole della vita da atleta, ma i successi mi hanno aiutato a scegliere. [...] Quando ho iniziato giocavo come schiacciatrice, poi un allenatore mi disse che ero troppo piccola e cambiai ruolo. Ma sono ancora un po’ pazza, in campo mi capita spesso di affidarmi all’istinto, più che alla ragione. [...] La maglia azzurra mi ha permesso di realizzare i miei sogni: adoro viaggiare [...] Velasco ci diceva sempre che bisogna sapersi adeguare e non pretendere di trovare le cose a cui siamo abituate, soprattutto nell’alimentazione. Aveva ragione: una volta, durante una trasferta, mi sono ritrovata a mangiare pane e cetrioli, insieme alle mie compagne, perché non c’era altro. [...] Questo sport mi impegna un casino: è bello, ma capita di sentirmi sola, di non avere tempo per le persone a cui voglio più bene» (Marco Mathieu, ”GQ” n. 7/2002).