Varie, 19 febbraio 2002
CALDONAZZO
CALDONAZZO Nathalie Roma 24 maggio 1969. Soubrette. Lanciata dal Bagaglino. Noto anche come l’ultima compagna di Massimo Troisi • «Ha un rassicurante volto antico: modellato finissimo come quello delle statuette in biscuit, rotondo, delicato e sorridente. Una vera bambola. Con il corpo disegnato da Vargas, il mitico creatore delle pin up di Playboy, e appena ripassato in palestra. l’unica concessione allo spirito dei nostri tempi, che richiede un sexy ben spallato e muscoloso. Per il resto, Nathalie, occhi verdi e capelli biondi sciolti sulle spalle, evoca la femminilità senza tempo [...] La mamma è l’olandese Leontine Snel, una Bluebell, come dire l’aristocrazia delle ballerine di rivista [...] a 17 anni [...] faceva la ballerina alla Rai, ma un fidanzato geloso la allontanò, provvisoriamente, dal rutilante e insidioso mondo dello spettacolo. Sulla scena ha riscoperto il cognome di papà Mario, imprenditore romano, perduto due volte, prima col divorzio dalla madre, poi con la morte [...]» (Santi Urso, ”TvSette” n. 1/1998) • «Già organizzatrice di feste per vip, da Porto Rotondo all’estate romana, e aspirante attrice nel cinema (ha lavorato con Ettore Scola e Christian De Sica) e nel teatro (Perversioni sessuali a Chicago di David Mamet). [...] Gambe lunghe, sguardo sexy, muscoli tonici (rassodati in palestra pure da un allenamento di tipo pre-pugilistico), vestiti color dark, la Caldonazzo ostenta un look decisamente da pariolina, il quartiere storico della Roma-bene, delle cui feste, non a caso, lei è un’assidua frequentatrice» (Fabio Sindici, ”l’Espresso” 20/11/1997) • « rimasta orfana a 17 anni, i suoi erano già divorziati e lei non ha avuto un padre. [...] Snel è il cognome della madre, un’ex ballerina olandese che entrò a far parte delle Blue Bell [...]» (Valerio Cappelli, ”Sette” n. 41/1997).