Varie, 19 febbraio 2002
CAMPBELL
CAMPBELL Naomi Londra (Gran Bretagna) 22 maggio 1970. Modella. Cominciò nel 1986, salendo in passerella per merito di Beth Boldt. Da subito modella preferita di Versace, che ne adorava le forme feline adatte alle sue provocazioni. Amata dai fotografi come nessuna, ha posato per Steven Meisel, Richard Avedon e Herb Ritts (’Panorama” 30/9/1999). Nota anche per le sue love story: Robert De Niro, Joaquin Cortes, Max Biaggi, Flavio Briatore ecc. • «Di Naomi si è detto e scritto tutto e il contrario di tutto. Forse perché la sua straordinaria bellezza suscita anche nei più insospettabili invidie e geloise. E perché la normale curiosità di conoscere il privato di una donna famosa, sommata alla sua ritrosia a concedere interviste, ha scatenato le illazioni. [...] ”Non ho mai fatto nulla per avere questo tipo di notorietà. stato il successo raggiunto come modella che mi ha fatto diventare una persona di cui la stampa si interessa. Ma non sono io che ho chiesto ai media di occuparsi di me in questo modo. Mi disturba che i giornali siano pieni di interviste che non ho mai rilasciato, di dichiarazioni che non ho mai fatto. [...] Sono sicuramente una donna molo invidiata. Ma ho smesso di preoccuparmene [...] A volte mi chiedo come mai è capitato proprio a me di avere tutto questo” [...]» (Donatella Bogo, ”Sette” n. 27/1997) • «I suoi furiosi litigi con assistenti, collaboratori e agenti sono leggendari, così come è risaputo che qualche anno fa si è fatta ricoverare in una clinica dell’Arizona per imparare a controllare gli scatti d’ira. Nonostante nel 1999 abbia picchiato la segretaria Georgina Galanis, beccandosi anche una denuncia, il suo momento peggiore risale a quando Joaquin Cortes la lasciò dopo l’ennesima sfuriata e Naomi, che si trovava a Las Palmas, alle Canarie, ingurgitò 20 tranquillanti. Venne portata d’urgenza all’ospedale, dove i medici la salvorono con una lavanda gastrica. La modella ha sempre negato di aver tentato il suicidio, ma chi la conosce sostiene che l’episodio sia la conferma della dipendenza da pillole che l’accompagna da quando ha mosso i primi passi sulle passerelle. La Campbell era poco più di una bambina quando venne ”scoperta” mentre passeggiava a Covent Garden, a Londra. Da un giorno all’altro disse addio alla casa di Brixton, un quartiere povero della capitale britannica, e si ritrovò negli alberghi più lussuosi» (Paola De Carolis, ”Corriere della Sera” 2/2/2001).