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 2002  febbraio 19 Martedì calendario

Capulli Maria

• Grazia Macerata 15 agosto 1960. Giornalista. Tv. Laureata in Storia della lingua italiana, sogna di fare l’archeologa. Poi si iscrive a un corso di giornalismo a Camerino e inizia a collaborare con la carta stampata: il primo servizio esce sul ”Messaggero Marche”. Lavora in Rai dalla fine degli anni Ottanta. Viene assunta al Tg2 nel 1996 da Clemente Mimun, che le affida la conduzione del Tg delle 13 dopo un’intervista a Chiambretti, conduttore del Festival di Sanremo: lui la bacia, lei reagisce con ironia. Per Mimun è pronta per la diretta • «[...] La passione c’è sempre stata. Già quand’ero alle medie, preparavo il giornalino di classe e mi piaceva moltissimo scrivere. Alla tenera età di otto anni ho persino scritto un romanzo, intitolato Tre sorelle, ispirato a Piccole donne [...] Lavoravo a Macerata, la mia città. Scrissi per il Messaggero Marche la cronaca di un consiglio comunale [...]» (Giovanna Fumarola, ”TvSette” n. 43/1999) • « molto arrabbiata. Sui giornali italiani è finita come regina delle papere. […] ”Sarebbe bastato guardare una sola volta il Tg2. Le papere che racconta di aver fatto Cesara Buonamici io non le ho mai fatte. Essere presa da esempio negativo lo trovo umiliante, avvilente, scandaloso. Voglio stracciare la tessera dell’ordine dei giornalisti […] Quattro giorni prima un altro sondaggio mi segnalava come una delle donne più amate dai pubblicitari, per la quale spenderebbero milioni di euro, così, testuale. Un altro sondaggio dice che sono la migliore per proprietà di linguaggio, chiarezza espositiva e compagnia bella […] In redazione passo per rompicoglioni proprio perché sto attentissima all’uso della singola parola. Quando usano espressioni trite e ritrite io sono la maniaca che le cambia […] Ho fatto l’università di giornalismo a Camerino. I professori dicevano che ero la migliore. Cesara Buonamici ha detto che in Rai sono tutti in quota di un partito. Io non sono in quota di nessuno. Non sono stata raccomandata, non faccio parte di cordate. Non frequento salotti mondani, nemmeno se mi invitano […] ”Mi ha assunta nel 1996 Clemente Mimun. Mi disse: ”Che fortuna ho avuto: ho trovato questo diamante nella polvere” […] Ascolto musica, faccio meditazione trascendentale, leggo filosofia, cerco di andare a fondo nelle cose. Sono un po’ cristiana e un po’ buddista, mi sento molto saggia e molto matura dentro […] Io attraverso gli occhi sento l’energia delle persone. E sto alla larga da quelli che hanno energie negative […] Ho incontrato uomini bellissimi che mi hanno anche fatto la corte […] E’ stato molto carino con me Robert Redford. Mi ha fatto una quantità incredibile di complimenti. E’ una bella persona. Ha lo sguardo sereno, dolce. Ha raggiunto il proprio equilibrio, vive nei boschi, coi cavalli, con la natura, lontano dallo star system . E’ bello dentro e bello fuori […] Isabella Rossellini. Ha la bellezza del garbo, la bellezza soave di chi non teme le rughe intorno al collo, ha il sorriso affettuoso, elegante. La bellezza non è quella delle labbra a canotto […] Si guardi in giro: è pieno di labbra a canotto. Le donne dello spettacolo sono tutte fotocopiate, stesso sorriso, stesse gote, stessi nasi […] Io per rimanere bella coltivo la mia anima» (Claudio Sabelli Fioretti, ”Corriere della Sera” 2/9/2002).