Varie, 19 febbraio 2002
CARBONI
CARBONI Amedeo Arezzo 6 aprile 1965. Ex calciatore. Terzino. Giocò con Arezzo, Bari, Empoli, Sampdoria (vincitore della Coppa delle Coppe 1990, finalista nel 1989), Roma (finalista della Coppa Uefa 1991). Col Valencia vinse due volte la Liga (2002, 2004), perse due finali consecutive di Champions League (2000, 2001), vinse Coppa Uefa e Supercoppa europea. Diciotto presenze in nazionale • «Maggio ”88. Ha 23 anni, gioca in B con il Parma. Gli dicono: ”Amedeo, ti vuole l’Inter a tutti i costi. Appuntamento martedì nella villa di Pellegrini. Ci sarà anche Trapattoni. La grande Inter, il grande Trap! Quattro giorni prima dell’appuntamento milanese, lo chiama la Samp e lui va a Genova. Pochi mesi dopo, a Norkköping spiegherà: ”Nessuno stasera mi ha detto che sono il salvatore della patria, ma se domani sbaglierò, qui, alla Samp, nessuno mi butterà la croce addosso, come hanno fatto l’anno scorso con Nobile, all’Inter. E poi davanti alla mia villa di Nervi c’è il mare, vuoi mettere?”. [...] Se decide di lasciare Genova è perché si sono guastati in modo irreparabile i rapporti con Vujadin Boskov. [...] Nel 1990, alla vigilia della stagione che darà il tricolore a Mancini e Vialli, Carboni saluta Boskov e passa alla Roma [...] Purtroppo il destino ha in serbo un brutto colpo. 29 novembre 1992, stadio Olimpico: derby Roma-Lazio. Esce col ginocchio in frantumi, come i predecessori di ruolo Rocca e Nela. [...] La Spagna. Ci arriverà nel 1997, dopo sette stagioni di Roma. [...] Prima il Valencia di Claudio Ranieri, poi quello di Hector Cuper [...]» (Luis Gandini, ”Eurocalcio” giugno 2001).