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 2002  febbraio 19 Martedì calendario

CARINO

CARINO Tonino Ascoli Piceno 31 luglio 1944, Ancona 8 marzo 2010. Giornalista. Rai, famoso per i suoi interventi in Novantesimo minuto • «Sembra un mix tra un santo protettore e il nome di un bambolotto. D’altronde, come si fa a citare il più longevo telegiornalista sportivo senza legarlo alla sua città? ”Sono un povero giornalista di provincia” si schermisce. Ma è dal 1977/1978, stagione in cui l’Ascoli conquistò la serie A, che non sbaglia un colpo. Cocco del compianto Paolo Valenti, era il ”puntero” della squadra di Novantesimo minuto, quella mitica. ”Eravamo il Real Madrid della televisione”. Un dream team indimenticabile: Luigi Necco, Giorgio Bubba, Marcello Giannini, Gianni Vasino, Cesare Castellotti. [...] Passato tra le maglie della satira del primo Drive in e del trio Solenghi-Marchesini-Lopez [...] Le immancabili, gigantesche, cuffie, suo vero marchio di fabbrica. Più o meno come l’idiosincrasia verso le lingue, su cui Fazio ha costruito intere puntate di Quelli che il calcio. Vezzo scoperto proprio dall’antico mentore di Novantesimo. Fu Paolo Valenti infatti che, con l’Ascoli in B, ritagliò per il pupillo un’inedita rubrica di calcio internazionale: ”E io ribattezzavo tutti: una volta, parlando di una squadra spagnola, invece di chiamarla Osasuna, dissi O-Susana. [...]» (’Max” marzo 2000) • «[...] Anni fa, alla guida di una Porsche, stavo tornando a casa a tutta velocità. A L’Aquila mi fermò una patttuglia della polizia che mi aveva inseguito per chilometri. Mi dissero che stavano aspettando di vedere se riuscivo a decollare e che avevo così tante contravvenzioni che non sapevano da dove cominciare il verbale. La notorietà però mi aiutò. Qualche battuta sullo guida e sullo sport, poi alla fine mi consigliarono caldamente di darmi una calmata. E mi lasciarono andare» (A. C., ”Sette” n. 18/2001).