Salute di sorrisi e canzoni n. 34 Febbraio 2002 pag. 62-63, 19 febbraio 2002
Gli studi dei ricercatori di tutto il mondo rivelano che il 50% delle donne non ha l’orgasmo con regolarità
Gli studi dei ricercatori di tutto il mondo rivelano che il 50% delle donne non ha l’orgasmo con regolarità. E che molte, giudicandolo una sorta d’araba fenice, non fanno nulla per cercare una vita sessuale più appagante. «Eppure, per raggiungere il culmine del piacere», spiega Emmanuele A. Jannini, professore di Sessuologia medica all’Università dell’Aquila, «bisogna innanzi tutto comprendere i motivi che impediscono di ottenerlo». Se non si considerano le cause organiche (diabete, infiammazione pelvica, disfunzioni ormonali) si tratta spesso di una questione anatomica: «Tutte le donne sono diverse», dice Jannini, «recenti ricerche delle università dell’Aquila e di Roma dimostrano che alcune hanno la vagina rivestita dello stesso tessuto erettile dei corpi cavernosi maschili, altre no. Quindi ci sono signore più sensibili in vagina, e altre più sensibili nella zona del clitoride. vero che tutte le donne provano piacere con la penetrazione (il clitoride si ramifica infatti nella vagina), ma solo venti su cento riescono ad avere l’orgasmo col solo amplesso. Per questo i sessuologi consigliano alle coppie di sperimentare la ”manovra del ponte”: lui cioè dovrebbe accarezzarla durante il rapporto completo». La ginnastica dell’eros In altri casi, l’incapacità di raggiungere l’orgasmo dipende dalla scarsa conoscenza del proprio corpo: «Una donna, in media, raggiunge l’orgasmo in 14 minuti«, spiega Jannini, «mentre all’uomo ne bastano due. Ma la sessualità umana si può modificare: ad esempio esistono donne che hanno imparato a raggiungere il piacere anche con eiaculatori precoci. Per guidare l’orgasmo, però, lei deve dedicare un po’ di tempo allo studio del suo corpo. Deve esplorare, da sola, i suoi genitali e le sensazioni che prova. Questa sorta di ”ginnastica sessuale”, a poco a poco, si rivelerà di grande aiuto anche col partner». Un’atmosfera rilassante Può anche capitare di non riuscire ad avere l’orgasmo per l’incapacità di abbandonarsi, di lasciarsi andare: «Quando nell’uomo scatta il meccanismo dell’orgasmo, nulla, nemmeno un terremoto, può bloccarlo. Ma la donna ha fibre inibitorie molto più sviluppate di quelle maschili. Per farle crollare l’eccitazione, basta lo squillo del telefono». Che fare, allora? «Bisogna creare un’atmosfera particolarmente rilassante», dice Jannini, «staccate il telefono, mandate i bambini dai nonni, accendete, a seconda dei gusti, candele o bastoncini d’incenso». Secondo le statistiche, l’anorgasmia è più frequente tra le donne: due maschi su tre raggiungono sempre il culmine del piacere, mentre lei ci riesce tre volte su dieci. Come mai? «La natura ha reso più facile l’orgasmo maschile perché è indispensabile alla riproduzione della specie. Recenti ricerche dimostrano tuttavia che quando lei ha l’orgasmo prima di lui si crea nella vagina un meccanismo di risucchio degli spermatozoi che facilita la fecondazione».