Salute di sorrisi e canzoni n. 34 Febbraio 2002 pag. 64-65, 19 febbraio 2002
Idroterapia sotto la doccia. preferibile staccare la «cipolla» della doccia e usare solo la canna
Idroterapia sotto la doccia. preferibile staccare la «cipolla» della doccia e usare solo la canna. Poi bisognerebbe regolare la pressione dell’acqua in maniera che questa, dopo aver rivoltato la canna all’insù, fuoriesca di circa un palmo. Dall’alto. L’acqua, a media temperatura, deve cadere morbida, diffusa e senza pressione sulla testa e scendere lungo le spalle. Ha un ottimo effetto calmante quando si è sottoposti a periodi prolungati di stress psicofisico. Alternata. Cominciate con una doccia tiepida o calda (30-40°) per circa due minuti e continuate con un’applicazione molto fredda per non più di 30 secondi. Poi alternate più volte i due tipi di doccia. Il passaggio dal caldo al freddo agisce sui capillari che si dilatano e si contraggono ripetutamente, favorendo la circolazione. Sulle gambe. Partite dal lato esterno del piede destro e risalite fino all’inguine per poi scendere con il getto lungo l’interno della gamba. Quindi procedete con la sinistra. L’acqua deve essere tiepida. Tonificante e drenante, questa tecnica stimola la microcircolazione. Se avete problemi di stasi venosa e varici, evitate getti troppo caldi. Sul viso Fate scorrere l’acqua fresca partendo dalla zona sottostante la tempia destra, passate al mento, quindi alla tempia sinistra e, infine, alla fronte. Terminate versando acqua su tutto il viso seguendone lentamente i contorni. un esercizio rassodante e rinfrescante, che distende i tratti e aiuta a combattere l’emicrania. Sul seno Partendo dal seno destro, descrivete ripetutamente un disegno a forma di 8 intorno alle mammelle con acqua molto fredda. Questo movimento, abbinato alla bassa temperatura dell’acqua combatte le smagliature e restituisce elasticità ai tessuti.