19 febbraio 2002
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Carlson Carolyn
• . Nata ad Oakland (Stati Uniti) il 7 marzo 1943. Ballerina. Coreografa. Dirige il settore danza della Biennale. «Nel 1969, al Festival di Nervi, giovane finlandese ma cresciuta in Usa, venne ospitata da una delle più innovative compagnie americane, quella di Alwin Nikolais... ”Avevo 26 anni. Da lì cominciò la mia avventura in Europa. E due anni dopo mi trasferii a Parigi. Non pensavo di lasciare gli Usa, tutto fu deciso in un attimo. Parigi m’affascinava e lì, davanti all’Opéra, il destino mi spinse verso l’ignoto... Mi trovai a vivere le grandi esperienze di un decennio fantastico. All’Opéra di Parigi, dal direttore Liebermann ebbi l’incarico di costituire un gruppo di ricerca teatrale. Dovevo inventare il nuovo, accanto ai grandi titoli di repertorio”. Nel 1973 danzò Tristano con Nureyev. ”Rudi era un fantastico mostro. Arrogante, esigente, geniale. Non eravamo destinati a intenderci [...] Venezia mi diede la possibilità di pensare di più, di credere non soltanto al corpo. Ho creato spettacoli pensando al mio passato, all’avventura, all’Oriente, allo Zen. Ho cercato la poesia e chiesto alla musica tutte le seduzioni. Nel 1984 sono tornata a Parigi, ma ora eccomi ancora qui per la Biennale: organizzo spettacoli e dirigo un’accademia”» (Mario Pasi, ”Corriere della Sera” 9/3/2002).