Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

CAROTONE Tonino (Antonio de la Cuesta). Nato a Pamplona (Spagna) il 21 gennaio 1970. Cantante. Autore. Ha venduto in tutta Europa mezzo milione di copie del suo disco Me cago en el amor, celebre il ritornello «E’ un mondo difficile/Felicità a momenti, futuro incerto». Suoi maestri: Paolo Conte, Mina, Carosone, Buscaglione, Celentano, Capossela. «Sono antimonarchico, ma non comunista. Non sono terrorista, né pacifista» (’Corriere della Sera” 28/1/2001). «Ancora villico e malinurbato, un po’ gaglioffo, ma d’una simpatia sempre travolgente, non gli sarà comunque facile ripetere la sorpresa del 2000, quando scese dalle notti alcoliche della sua Pamplona a cantare il mondo difficile e la vita intensa, al suono d’un mandolino che evocava i mondi clandestini di Manu Chao. [...] Basco dai mille nomi innamorato di Celentano e di Carosone. [...] L’Italia s’innamorò di brutto di Me Cago En El Amor, la canzone più di successo del disco Mondo difficile: le cui atmosfere sgangherate, ironiche e folkeggianti, spruzzate di sano anarchismo, e spesso marchiate dalla sapiente regia musicale di Chao, furono la colonna sonora più calda dell’estate; l’album vendette 70 mila copie (che di questi tempi sono un’autentica enormità), ma inspiegabilmente trascinò con sè folle entusiaste anche in posti d’austera contenutezza come la Germania o la Finlandia, il Canada o il Belgio, Danimarca e Svezia. Nel giro d’una sola stagione, Tonino Carotone divenne un Jean Bové delle sette note, uno che invece di inforcare il trattore contro McDonald andava sui palchi dei vari festival a evocare una via ironica e saltellante verso il ritorno in una provincia ruspante di suoni veraci e di sentimenti minimi, di esagerate passioni amorose e di nostalgie accorate verso le sonorità antiche dei padri e dei nonni. Una provincia, anche, simpaticamente cialtrona: ”Tonino Carotone Tonino Carotone/ Me dai una birra/ Te canto una canzone”, era il suo slogan. Oggi Manu Chao non è più con lui, se n’è andato dalla stessa multinazionale di Tonino che lo teneva legato, verso una strada di autogestione e autoproduzione. Carotone invece è rimasto con il suo contratto alla Virgin. [...] Antonio De La Cuesta, vero nome del campione picaresco che si era voluto ribattezzare Carotone in omaggio a Renato Carosone. ”Nel piccolo paese dove sono nato, con le mie vacche il mio cane le mie galline mi manca soltanto una cosetta per completare la mia felicità: una mora che non riesco ad avere... vorrei che il mio cane la mia gallina la mia vacca e la mia porcella fossero una donna... E però che posso fare se sono un contadino?” sospira in Amor Jibaro» (Marinella Venegoni, ”La Stampa” 7/10/2003).

LUCIANO SPADANUDA