Varie, 19 febbraio 2002
CASSESE Antonio
CASSESE Antonio Atripalda (Avellino) 1 gennaio 1937, Firenze 22 ottobre 2011. Giurista. Dal 1993 al 1997 fu presidente del Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia, negli anni precedenti aveva presieduto il Comitato del Consiglio d’Europa per la prevenzione della tortura e il Comitato direttivo per i diritti dell’uomo del Consiglio d’Europa. Docente presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università di Firenze, insegnò all’Università di Pisa e all’Istituto universitario europeo (“liberal” 3/9/1998) • «[...] studi normalisti pisani, col fratello Sabino ([...] figli di Leopoldo, storico meridionalista) [...] comandamenti ufficiali di astenersi dalla politica e imparare il tedesco - ignorato il primo, seguito il secondo [...] tesi sull’“autodeterminazione dei popoli” [...] curiosità appassionata per il modo “in cui il diritto internazionale registra i terremoti… che sono i movimenti di liberazione dei popoli”. La visione cristiana, pensava Cassese, ha avuto il grande merito storico di affermare che i diritti umani sono connaturati all’uomo, ma i diritti non sono innati. [...] Quando presiedeva il tribunale per la ex Jugoslavia, e l’Aia era la sua città, “nei momenti più cupi e difficili - diceva - tornavo al Mauritshuis, il piccolo museo, a riguardarmi i Vermeer, e a ritrovarvi due cose che mi stanno a cuore: la pace e la perfezione”. I principii, dice Cassese, sono un po’ come i personaggi in cerca d’autore: stanno lì, e aspettano qualcuno in cui incarnarsi. Hanno trovato lui» (Adriano Sofri, “la Repubblica” 23/10/2011).