Varie, 19 febbraio 2002
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Castells Manuel
• La Mancha (Spagna) 9 febbraio 1942. Sociologo. Insegna sociologia all’Università californiana di Berkeley. Ha lavorato all’Ecole del Hautes Etudes en Sciences Sociales con Alan Touraine. Per il “Wall Street Journal” è “Il Karl Marx del nuovo millennio”. La sua trilogia L’età dell’informazione è stata tradotta in tutto il mondo ed è ritenuta l’opera più importante per provare a comprendere le trasformazioni dell’era di Internet (“Corriere della Sera” 11/7/2001; “la Repubblica” 4/2/2001) • «Anthony Giddens, direttore della London School of Economics, lo paragona a Max Weber. Lo storico Peter Hall lo confronta con Karl Marx. L’economista Pascal Zachary, sul “Wall Street Journal”, scrive che così come Adam Smith spiegò i meccanismi del capitalismo, lui - Manuel Castells - oggi ha messo a nudo quelli dell’era dell’informazione. In parecchi, recentemente, hanno scritto che è stato Castells, già alla metà degli anni Novanta, a intuire l’imminente crescita del movimento no global e persino di gruppi fondamentalisti come Al Qaeda. [...] insegna [...] all’Università di Berkeley, California, dove ha due cattedre: in “Sociologia“ e “Città e pianificazione regionale”. L’opera che lo ha portato al centro dell’attenzione mondiale è una trilogia sull’“Era dell’informazione” scritta tra il 1995 e il ’99 e oggi tradotta in 12 lingue. [...]» (Enrico Pedemonte, “L’Espresso” 25/4/2002).