Varie, 19 febbraio 2002
CASTRI
CASTRI Massimo Cortona (Arezzo) 25 maggio 1943. Regista. Tra i suoi ultimi lavori Le tre sorelle (Cechov), Così è se vi pare (Pirandello), Porcile (Pasolini), Finale di partita (Beckett) • «[...] Perché, ci si chiede, il maggior regista italiano non è alla guida di uno stabile? Perché alla guida dello stabile di Roma non è andato un uomo che avrebbe garantito qualità e rappresentatività? Castri, che non è comunque liquidabile, è lì, nell’angolo, a fare spettacoli con giovani e acerbi (acerbissimi) attori, e a farli, come è logico, con la mano sinistra, così denunciando l’ignominia di un intero sistema culturale. [...]» (Franco Cordelli, ”Corriere della Sera” 24/2/2008) • Ex direttore del Teatro Stabile di Torino (si è dimesso nel febbraio 2002). «Ha dato l’addio con dignità, coerenza intellettuale, onestà morale. E con molta amarezza per non avere potuto portare a termine il suo lavoro, costretto a dimettersi dopo nemmeno due anni di mandato a causa delle fratture insanabili insorte con il presidente e il consiglio d’amministrazione dell’ente torinese» (’la Repubblica”, 27/2/2002) • «[...] ha una squadra di collaboratori, diciamo i mediani e le ali, di prim’ordine, i migliori che ci siano in Italia: alle luci Gigi Saccomandi, per la musica Arturo Annecchino, per scene e costumi Maurizio Balò [...]» (Franco Cordelli, ”Corriere della Sera” 7/10/2007).