varie, 19 febbraio 2002
CECCARINI
CECCARINI Piero Livorno 20 ottobre 1953. Arbitro di calcio. Carriera stroncata dopo che non concesse un rigore all’Inter (fallo di Iuliano su Ronaldo) nella sfida scudetto del campionato 1997/1998. «Mi fermai a cenare a Genova, tranquillo. Forse era incoscienza, ma non pensavo a un caso nazionale. Invece il giorno dopo trovai la mia casa assediata, rimasi sorpreso. Ingenuità la mia. Sbagliai a reagire male: dovevo approfittarne per spiegare il mio punto di vista [...] In campo è tutto diverso, la percezione che hai si brucia in un attimo e devi decidere [...] Ero passato agli oneri della cronaca, sentivo che facevano commenti su di me, per strada, nei ristoranti, sussurri, ma mai nessuno che mi abbia affrontato. Comparvero scritte sui muri di Livorno. Nulla di piacevole, una cappa di piombo [...] giusto discutere gli episodi, ma non sostenere che un arbitro sia disonesto o in preda alla cosiddetta sudditanza psicologica. Rivendico la trasparenza degli arbitri italiani, oltre all’errore tecnico non c’è nulla [...]» (Roberto Perrone, ”Sette” n. 36/1998).