Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  febbraio 19 Martedì calendario

CECCHERINI

CECCHERINI Massimo Firenze 23 maggio 1965. Attore • «Forte di una maschera plebea da commedia dell’arte, spiritata e dai suoni aspirati tipicamente toscani, comincia col cabaret per poi esordire sotto la direzione del conterraneo Alessandro Benvenuti in Benvenuti in casa Gori (1990). La sua fortuna è legata a quella di Leonardo Pieraccioni che lo incorona sua insostituibile spalla [...]» (Cinema, a cura di Gianni Canova, Garzanti 2002) • «’Io mi sento molto vicino a Hannibal the Cannibal. Lui ha questa maschera che gli impedisce di mangiare. Io ho questa faccia che come dico una cosa viene subito amplificata come volgarità» (’L’Espresso” 8/6/2000) • Su Pieraccioni: «Si iniziò a fare il cinema perché lui faceva il magazziniere e arrivò un nuovo magazziniere che lo superò, e poi arrivò un nuovo imbianchino che superò me. Per questo dicemmo ”ormai che qui ci hanno superato, proviamo col cinema”. Se ci superano anche qui noi si prova a giocare nella Nazionale”» (Marco Giusti, ”L’Espresso” 13/12/2001) • Concorrente dell’Isola dei famosi 2006, fu espulso per una bestemmia: «[...] è il primo a rendersi conto che pagherà cara la bestemmia in diretta. E che, difficilmente, metterà di nuovo piede in Rai. [...] si è detto ”estremamente mortificato” e non cerca giustificazioni per il suo gesto ma ”ero convinto di non avere il microfono acceso. Non mi pesa l’uscita dal gioco, ma il modo”. Tanto più che all’Isola dei Famosi era approdato, seguito anche da una troupe cinematografica, per girare delle scene che Pieraccioni dovrebbe utilizzare nel suo prossimo film. Adesso, la prima cosa che gli preme è ”di chiedere perdono davanti alle telecamere per aver offeso la sensibilità religiosa di milioni di persone”. Lo ha spiegato all’inviato dell’Isola Paolo Brosio, con il quale ha parlato a lungo durante un trasferimento in barca. ”Massimo è un mio amico, ma è indifendibile perché è uomo di spettacolo e sa quali sono i meccanismi che governano cinema e televisione. L’amplificazione televisiva rende ancora più detestabile quello che ha detto. Ma non bisogna essere ipocriti e gettargli la croce addosso, sapendo che la bestemmia appartiene alla peggiore cultura popolare toscana”. La prima telefonata di Ceccherini, quando in Italia era notte fonda, è stata per mamma Carla e papà Franco. ” vero – conferma la sorella Gabriella che era in studio [...] durante la puntata incriminata ”. Loro, quando l’hanno sentito bestemmiare sono morti. Mamma ancora non si dà pace. Il babbo, invece, è sempre stato pessimista, se lo aspettava. Al telefono Massimo era tranquillo. Ma non è che non gliene importasse nulla di quello che ha fatto. dispiaciutissimo e ci sta anche molto male. Non ho mai visto una persona chiedere scusa in maniera così accorata e sincera come ha fatto lui davanti alle telecamere”. Inizialmente Ceccherini era un po’ preoccupato di prendere parte all’Isola dei famosi, racconta ancora Gabriella. ”Temeva le prove che avrebbe dovuto superare. E invece ha tirato fuori il suo temperamento, la forza fisica e morale. In queste cinque settimane è venuto fuori il suo lato umano, la sua simpatia, l’ironia”. [...]» (Sandra Cesarale, ”Corriere della Sera” 20/10/2006).